Comparto e Area Istruzione e Ricerca – Sezione Scuola. Azioni di sciopero previste per la giornata del 31 OTTOBRE 2024.
Adempimenti previsti dall’Accordo sulle norme di garanzia dei servizi pubblici essenziali del 2 dicembre 2020 (Gazzetta Ufficiale n. 8 del 12 gennaio 2021) con particolare riferimento agli artt. 3 e 10.
AI GENITORI
Prot.n. 3212
Milano, 23/10/2024
Oggetto: Sciopero del 31 OTTOBRE 2024 Unicobas Scuola e Università
Con la presente si informa che l’Ufficio di Gabinetto del Ministero dell’Istruzione, ha dato comunicazione della proclamazione di uno SCIOPERO generale del pubblico impiego in data 31.10.2024 da parte di:
– Unicobas Scuola e Università
Contro la manovra collegata alla Legge Finanziaria che colpisce Sanità, Enti Locali, Scuola e pensioni, anche con il meccanismo del silenzio-assenso per sottrarre il Tfr e regalarlo ai Fondi Pensione.
Per la Scuola le “novità” si aggiungono ai disastri di sempre e al mancato rinnovo del contratto scaduto da 3 anni. Le ultime leggi di bilancio hanno stanziato risorse ben al di sotto dell’inflazione maturata nel triennio di riferimento, pari al 18%, con un “recupero” del solo 5,78%. Così si abbatte il potere d’acquisto. Scioperiamo affinché vengano stanziate risorse aggiuntive per rispondere all’inflazione del triennio e fare un passo verso gli stipendi europei.
Ancora classi pollaio, ancora ricorso massiccio al precariato reclutato col deleterio sistema dell’algoritmo (da eliminare), generatore di errori e ricorsi a non finire,
ancora edilizia fatiscente e scuole non a norma, mentre coi soldi PNRR si crea la buffonata degli ambienti digitali.
A tutto questo si aggiungono i micidiali provvedimenti emanati o in procinto di essere emanati dal Governo:
*la regionalizzazione del sistema dell’istruzione dovuta all’autonomia differenziata (gabbie salariali comprese);
*la riduzione di un anno di scuola superiore con la quadriennalizzazione di tutti i percorsi, attualmente ancora in discussione, già anticipata dalla sperimentazione della filiera tecnologico professionale e delle UDA, riedizione dei famigerati saperi minimi;
*la riforma del voto di condotta, che introduce un clima di terrore e repressione nelle scuole;
la risoluzione che vieta attività educative di contrasto alle discriminazioni di genere;
le nuove linee guida dell’educazione civica, volte a formare gli studenti su “valori” imprenditoriali, antisolidaristici e nazionalistici;
la proliferazione di figure intermedie che spaccano la categoria e trasformano la scuola in un ibrido fra azienda e caserma;
il DDL “collegato al lavoro” in discussione alla Camera che mira ad introdurre il “contratto di apprendistato duale” da 15 anni fino a dopo il dottorato, con retribuzioni ridicole.
Sono provvedimenti che ridisegnano l’impianto complessivo della scuola:
distruggono un’impostazione pedagogica che, pur con i suoi limiti, ha caratterizzato la scuola della repubblica;
porteranno, come nel caso delle quadriennalizzazioni del superiore, ulteriori tagli di cattedre;
Per imporre queste deleterie politiche il governo, con il DDL 1660 sulla “sicurezza”, reprime chi manifesta, occupa luoghi di lavoro e di studio, esprime dissenso.
SCIOPERIAMO PER: La riduzione delle spese militari e degli sprechi vergognosi sui lager per migranti in Albania, sulla TAV e sul ponte sullo stretto di Messina Tassare gli extra-profitti ed investire sul welfare e contro il cambio climatico Un rinnovo contrattuale che avvicini alla media Ue L’assunzione dei precari, eliminando lo iato fra organico di fatto e di diritto La riduzione del numero di alunni per classe.
SCIOPERO GENERALE PUBBLICO IMPIEGO DEL 31 OTTOBRE 2024
Sciopero proclamato da Unicobas, 31 Ottobre 2024 dalle ore 10.30 Roma Largo Vidoni.
Proclamante % Rappresentatività a livello nazionale (1) % voti nella scuola per le elezioni RSU
UNICOBAS SCUOLA E UNIVERSITA – –
Tipo di sciopero Durata dello sciopero Note
generale intera giornata –
PRESTAZIONI INDISPENSABILI DA GARANTIRE
Ai sensi dell’art. 2, comma 2, del richiamato Accordo Aran, in relazione all’azione di sciopero indicata in oggetto, presso questa istituzione scolastica, non sono state individuate prestazioni indispensabili di cui occorra garantire la continuità, si assicura comunque la vigilanza sui minori nel caso in cui dovessero presentarsi a scuola.
Sulla base dei suddetti dati e delle comunicazioni rese dal personale, si informano i genitori che non è possibile fare previsioni attendibili sull’adesione allo sciopero e sui servizi che la scuola potrà garantire.
Si invitano pertanto i genitori, la mattina dello sciopero, a non lasciare i propri figli all’ingresso, senza essersi prima accertati dell’apertura del plesso, del regolare svolgimento delle lezioni e del servizio mensa o, in alternativa, delle misure adottate per la riorganizzazione del servizio.
Antonia Abbiati
Dirigente Scolastico